Il Cane Lupo di Saarloos scritto da Barbara Tullio a settembre del 2006 (e aggionato con gli arrivi degli altri membri del Branco di Saarloos) "Leendert Saarloos" (16/11/1884
- 13/01/1969), professione cuoco, etologo per passione. Per il suo
lavoro scelse 3 pastori tedeschi. Il capo stipite Gerard van Fransenum
(V. Stubersheim x Irmhuld Wotan), Pastore Tedesco di origine prussiana,
le cui linee di sangue (Gerard's Axel) erano rinomate per le grandi
doti addestrative sperimentate nella prima guerra mondiale, erano difatti
cani al servizio dell'esercito. Nota curiosa: tutti i soggetti affidati, sono rimasti di proprietà di L. Saarloos. I maschi sono stati affidati castrati. In questo modo potevano essere tenute sotto controllo le nascite ed essere evitati incroci di sangue non voluti. Nello stesso anno furono accoppiati anche i due Pastori Tedeschi Gerard Van Fransenum e Assia Van de Kilstroom, da questa cucciolata rimasero in allevamento un maschio e una femmina Max e Dela Van de Kilstroom. La nuova
generazione ebbe inizio dalla cucciolata di Gerard con la figlia Fleurie
(anno 1939). Ciò portò ad avere nelle linee, il 75% di
Pastore su il 25% di Lupo. Tale scelta fu effettuata per eliminare l’innata
riservatezza del Lupo. Nacquero sette cuccioli. Di questi sette ne tenne
per sé due – Largo e Kaja. Il riconoscimento dal Kennel club Olandese giunse nel 1942 e a livello nazionale non arrivò che nel 1975, quando il nome fu cambiato in Saarloos Wolfhound in memoria del suo fondatore morto nel 1969. In molti pensano che la tardata ammissione al libro genealogico delle razze, sia dovuta ad alcune ostilità politiche, non ultima forse quella della SW. Negli anni intercorsi fra 1941 e il 1969,
l’allevamento dei CaniLupi di Saarloos subì alti e bassi.
La seconda guerra mondiale fu parte in causa del declino e nel 1950,
un virus lo indebolì ulteriormente. La sua delusione più grande fu quella di non essere riuscito a creare un nuovo Cane da lavoro, superiore, rispetto alle razze già esistenti, nella robustezza fisica e nell’intelligenza. Fortunatamente i meravigliosi esemplari non perirono con lui, grazie alla figlia Marijka e al supporto dell’Associazione Olandese. Il primo impiego del Cane Lupo di Saarloos lo troviamo nella guida per ciechi, la sua natura diffidente, lo porta ad essere circospetto, quindi l’idea di un cane cauto nelle situazioni nuove o possibilmente rischiose ha portato a credere di poterlo impegnare in maniera positiva. Di certo nell’era moderna questo non potrebbe più essere (e di fatto non lo è), vista la caotica vita del contemporaneo. La seconda mansione accordatagli fu il soccorso, la Protezione Civile Olandese lo addestrò per tale opera. Nota curiosa – Yro, addestrato personalmente da Leendert Saarloos, alla fine degli anni sessanta passò il test per il salvataggio. La capacità di apprendimento del Cane Lupo di Saarloos è sorprendente, oltremisura, e non parlo solo della sua intelligenza, ma anche della velocità con cui apprende. Di certo questo non sopisce la sua innata diffidenza lupina, tale caratteristica infatti è il suo personale gioiello che lo distingue nel mondo. Di tale prerogativa, l’Associazione Olandese, che lo protegge dalle ibridazioni delle persone che tanto vorrebbero farne un’ottima occasione di alto commercio, ne ha fatto una dote fondamentale per il riconoscimento della razza. La serietà delle persone innamorate del Cane Lupo di Saarloos è facilmente riscontrabile negli allevatori che lottano per essa. Non affidando a chicchessia le loro creature, confermano l’amore che nutrono per esse. Non ringrazierò mai abbastanza la signora Alexandra Windl per avermi dato la possibilità di conoscere così da vicino e con continua crescita, questo stupendo Animale. Il primo Cane Lupo di Saarloos e stato importato in italia dal Sig Rinauro Giancarlo nel 1998 e si chiamava Oural du Plateau Ardennaise. Il Cane Lupo di Saarloos dentro al mio cuore. Cane Lupo nel nome, Lupo nell’aspetto
e nell’anima. La prima volta che incontri un Saarloos,
hai l’impressione di essere entrato in un film. Sei lì,
davanti ad un piccolo Lupo che sta studiando ogni tuo movimento. Ti
guarda a distanza, annusa l’aria per scoprire quell’odore
nuovo di cosa sa. La coda non è alta e non è in mezzo
alle gambe, a seconda del fatto che sia solo o in compagnia di un altro
membro del suo branco, questa viene portata in modo del tutto particolare.
Le orecchie si muovono in continuazione, sono due piccoli radar che
captano ogni suono fra voi e alle vostre spalle. Dopo avervi conosciuto
da distanza di sicurezza, se il vostro odore gli ispira fiducia, che
è la prima cosa a dover conquistare di Lui, la sua curiosità
lo porterà a tentare un avvicinamento. Se hai studiato i Lupi, se sei riuscito a captare i mille segnali descrittivi, e sei riuscito a leggerli nei tuoi compagni Cani, hai qualche possibilità di avvicinare un Saarloos. Conquistare un Cane Lupo di Saarloos
è una vera ‘conquista’. Non si concederà a
te fino a che non si sentirà al sicuro. Se vuoi essere accettato
nel suo branco devi essere talmente equilibrato, talmente forte nel
tuo Animo Selvatico, affinché Lui possa vedere in te un Lupo,
non un Uomo. Il Saarloos adora dormirti accanto, consumare con te il cibo, con te correre a perdifiato e giocare i ‘giochi di predazione’ e, a seconda del ruolo che investe, ti riporta le ‘prede’ o te le mostra vittorioso; un Saarloos, fiuta la tua traccia e ti riempie di baci come i cuccioli; un Saarloos, ti chiede cibo dalla bocca, per te danza e per te lotta; non convincerai mai un Saarloos a lavorare con te se non troverà una giusta motivazione in quello che gli stai chiedendo; un Saarloos, non camminerà al tuo fianco per eseguire uno stupido esercizio di obbedienza, no, Egli ti camminerà accanto per unirsi al tuo cammino e, a seconda del suo ruolo nel branco, sceglierà di farlo alla tua destra o alla tua sinistra o leggermente arretrato. Non è un Cane da lavoro, non è un Cane da città, non è un Cane da compagnia, spero che non sia mai un Cane di moda… è un Animale che deve vivere nel branco, non può vivere isolato, deve dividere la casa con i suoi occupanti, non deve essere lasciato solo in giardino;è capace di saltare con un balzo dalla posizione di fermo, due metri di altezza; se non si sente parte del branco può decidere di andarsene senza pensarci due volte, per andare a cercare un branco suo… è un Cane Lupo di Saarloos, un Lupo a portata di mano
Parlando
di allevamento in generale, quel che un allevatore d.o.c. cerca di selezionare
nella propria razza, è l’omogeneità. Gli standard
di razza permettono una piccola elasticità di modello, ma la
scelta prevale sempre sulla media delle caratteristiche richieste: né
alto né basso, né grosso né piccolo, né
tonto né cattivo, attivo all’occorrenza placido in assenza
di stimoli… l’allevatore cerca di fornire al mercato cucciolate
omogenee nel carattere e logicamente nel fisico, in modo da poter garantire
un prodotto conosciuto nel più piccolo dettaglio. Un cucciolo
uguale all’altro senza sorprese di folgorazioni improvvise. In una cucciolata naturale esiste un branco completo. Nel naturale,
la non possibilità di commettere sbagli, pena la vita, detta
questa semplice regola. Non possono esistere doppioni e doppioni di
soggetti dominanti o gregari nell’ambito di un unico territorio.
Il branco deve avere la coppia Alfa, e il soggetto Omega, completato
dai soggetti che collegano Alfa e Omega. Gli uni senza gli altri non
avrebbero ragione sulla sopravvivenza. Capi, balie, cacciatori, giullari
e sentinelle sono il branco. Ho guardato attentamente le piante: Corvo Zoppo (Sioux) tratto da” L’anima degli Indiani” di Marcus Parisini L’Olanda,
patria del Cane Lupo di Saarloos, e soprattutto la Germania, si stanno
battendo affinché questa razza possa continuare a rispecchiare
i canoni prescelti, ed è per questo motivo, che stanno tentando
di controllare ogni accoppiamento. La richiesta di monta deve pervenire
all’organo centrale, deve passare un esame e solo dopo l’approvazione
del consiglio potrà essere effettuata. L'Amore verso una razza viene dimostrato attraverso i sacrifici che si fanno nel suo nome; vittorie e sconfitte coronano il sogno di una vita; nessun Animale deve essere vittima della speculazione dell'uomo. I nostri Lupi, sono uno differente dall’altro, nel fisico e nella mente. Arowen, robusta, ossatura grossa, muscolatura sviluppata e potente, veloce nello scatto, meno resistente nella corsa a lungo metraggio, determinata nel morso e negli atteggiamenti. Autorevole e amorevole al contempo è capace di avere il rispetto del branco con un solo sguardo. Eowyn, longilinea, leggera, nevrile, velocissima, scattante, si tuffa in avanscoperta, sempre pronta ad esporsi per coprire la sorella. Balia affettuosa, giullare all’occorrenza, sa farsi da parte nelle decisioni di Arowen, sa uscire dalle situazione esibendo atteggiamenti infantili e sottomessivi. Faal, asciutto, scuro nel colore del pelo. Rapido e scaltro nei giochi predatori; potente e ferma la sua presa. Sentinella in casa, quando io non sono con loro, si sdraia sul davanzale della finestra per controllare la situazione. Serio, diffidente con l’uomo, al suo arrivo ha trovato nelle Saarloos la soluzione ai problemi di solitudine. Con il loro aiuto è cresciuto equilibrato nei rapporti gerarchici. Faal, Arowen
ed Eowyn formano uno stupendo nucleo familiare. A marzo 2012, un arrivo che ha coronato il mio sogno: RisingSun e RedLupo Wakanda Tachunga, sono a casa. Ora, con i due Lupetti rossi, posso dire senza dubbi, il nostro branco è un vero Branco. Ancora una volta mi trovo a ringraziare Alexandra Windl per la fiducia dimostrata, scegliendo di rispondere ''si'' a questo mio desiderio.
RisingSun, the Ekra,
un rubino allo stato grezzo. Rossa nei modi e nei pensieri, piccola
e determinata, dolcissima e altrettanto pestifera. Sa prenderti per
la mano mostrandosi con gli occhioni di un cucciolo, e un attimo dopo
ti sgrulla le maniche dei maglioni come se si trovasse a dover affrontare
una vera preda. Le sue inibizioni non sono ancora molto radicate, i
suoi atteggiamenti sdolcinati sanno penetrarti nel più profondo
del cuore e al quel punto ‘’sei fatta!’’ sei
preda del suo potere ammaliatore. Il Clan, dal loro arrivo è
completo: abbiamo la femmina leader Arowen, il suo futuro compagno Real,
la Balia Eowyn e il suo alterego Faal, e infine il campanellino, che
la Natura ha mantenuto piccina ma il suo ardimento è grande come
quello di una vera Lupa, Ekra.
|