Fratello Cane nasce
Fratello Cane si muove nella pancia di mamma.
Ecco le prime contrazioni. Mamma comincia a respirare in maniera
ritmata, si interrompe all’arrivo della contrazione e spinge,
un attimo dopo ricomincia a respirare, altra interruzione, contrazione
e spinta… finalmente appare un involucro bluastro. Mamma
accuratamente incide il sacchetto e comincia a leccare il piccolo
salsicciotto fuoriuscito. Sotto quei baci, a contatto con la calda
e morbida lingua di Mamma, il cucciolo saluta la vita.
Fino alla nuova contrazione, causata dalla chiamata di un fratellino,
Mamma si occuperà esclusivamente di lui. Piano, piano il
cucciolo, sempre più consapevole di essere al mondo, cercherà
di alimentarsi. Il calore del corpo di Mamma e l’odore forte
del suo latte, gli indicheranno la via da seguire. Mediante dei
movimenti striscianti, formando dei piccoli cerchi, presto arriverà
a meta. Mentre lui è alla ricerca della mammella, Mamma
mangerà il sacchettino che lo conteneva, oltre al fatto
che la ‘tana’ o ‘cuccia’ deve essere sempre
pulita per far si che non ci siano problemi di igiene, tale involucro
è ricco di sostanze nutrienti, le farà bene.
Uno sguardo al cucciolo, un altro bacio, una sbirciata in giro
per controllare se tutto è pulito ed ecco arrivare un’altra
contrazione, il fratellino sta bussando, vuole uscire.
Come per il primogenito, ugualmente senza disparità e preferenze,
Mamma si occuperà di lui e, appena sarà pronto per
alimentarsi, dividerà le sue attenzioni fra i due fratellini.
Attenzione, eccone un altro che vuole unirsi alla compagnia.
Senza sosta, senza mostrare alcun segno di stanchezza, Mamma si
rimette all’opera.
I tre fratellini sono ora uno accanto all’altro. Invece
di riposare Mamma comincia a pulirli, a scaldarli, a stimolargli
le pancine rosa.
Ah, quelle pance, mi ci perderei fra quelle mitiche pance…
Schh… silenzio adesso, i cuccioli sazi,
accoccolati nella culla di Mamma, si sono addormentati, e Mamma,
tranquilla, sapendo di non aspettare più sorprese dell’ultimo
momento, si lascia andare un pochino alla stanchezza. Chiude la
testa verso il grembo, copre delicatamente i suoi cuccioli, i
respiri si confondono, si uniscono. La parola famiglia ha acquistato
il suo significato più vero.
***
È uno scritto che parla di amore e di
rispetto, creato per donare un po’ d’amore e di rispetto
a coloro che hanno conosciuto solo il rovescio della medaglia.
L’Associazione ‘Negli Occhi del Cane’ sarà
l’unica beneficiaria delle donazioni.
Grazie
Barbara e Paolo
Stampato nel 2010 - 205 pagine
per informazioni: contattare
Paolo Caldora 338 7137206
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