Alfa Vom Grauen Stern: una femmina di Pastore
Tedesco, nera come la pece… il mio primo cane.
Come in tutte le prime avventure, ho vissuto
con Alfa l’emozione dell’improvvisazione e lo scotto
dell’inesperienza, ma la generosità della mia ‘compagna’,
mi ha dato la possibilità di superare gli ostacoli con
estrema facilità e di gioire di tanti successi.
Con lei al mio fianco, ho sempre avuto la certezza di riuscire
in tutto quel che affrontavo, e così è stato, sia
nella vita quotidiana, sia in quella sportiva, tanto da convincermi
a lasciare ogni cosa e cambiare, totalmente, il mio stile di vita.
Da allora mi dedico solamente ai cani, lavoro con loro e per loro
e questo mi gratifica più di ogni altra cosa.
Nonostante i trentotto chili della mia diletta
e la non familiarità con l’equilibrio e la grazia
del mio essere, la pazienza di Alfa mi ha consentito di approdare
al mondo dell’Agilty e di appassionarmene. Trovo l’Agility
un buon punto di partenza per chi vuole avvicinarsi agli sport
cinofili, in quanto, dà al binomio, la possibilità
di spaziare con la fantasia e di liberarsi in una corsa all’ultimo
respiro. Partendo da un legame molto inteso – quale quello
di Alfa e mio – si può crescere tanto da divenire
un’unica entità. Si, è vero, ogni sport come
ogni cosa, attività o semplice passeggiata, se vissuti
con passione, dan valore alla coppia, ma… Alfa ed io, nell’Agility,
abbiamo trovato un modello di espressione.
Nel corso del tempo, nella mia casa e nella mia passione, sono
aumentati i cani e il feeling con loro. Quando Alfa compì
solo tre anni, mentre mi trovavo con mia moglie in visita da Carmelo
Sesto, incrociai, fra i Pastori del suo allevamento, lo sguardo
con due occhi che gridavano voglia di vivere… e così
arrivò Thika di Oroval, sempre femmina, sempre nera ma
completamente diversa da Alfa, con lei si espanse la mia esperienza.
In tutti gli anni che abbiamo lavorato insieme, non ha mai abbandonato
quello sguardo che urlava la sua voglia di vivere. Quell’inno
alla gioia ha saputo trasmetterlo a tutti coloro che hanno avuto
il piacere di conoscerla e a tutti i cani che le sono stati accanto
o che in qualche modo hanno avuto a che fare con lei: Scrooge,
la sua figliola; Timon, il nipotino di Alfa; Esmi e Melody, le
figlie di Scrooge e di Timon…
Da quella prima gara ad Ancona nel 1993 con Alfa all’esordio…
da quel primo mondiale a Cophenagen nel 1997 con Thika…
aspetto il campionato di razza di Agilty… e oggi 1°
ottobre 2006, il mio sogno si è avverato… sono qui
a Reggio Emilia al primo Campionato Italiano S.A.S. di Agilty
con le nipotine di Alfa e Thika, Esmeralda e Melody. Mentre passeggio,
non posso non pensare alle mie due nere e a tutte le cose belle
che mi hanno dato, e al mio desiderio di poter partecipare ad
evento così importante con loro…
Con me, a dividere questa stupenda giornata,
dei cari amici. In gara: Roberto Alterio e Francesco Luzi con
i loro Pastori: Anny e Yago – nuove leve della Stella Grigia
di Roma; Paolo Meroni con Dixi – che tutti ricordiamo come
Paolo del mitico Quacks; Mirella Nordio con Dora – ossia
Mirella di Rena della Rena Nera; e sugli spalti a sostenere il
morale: Maria, la moglie di Paolo, che per i più intimi
sarà sempre Maria di Mouse; gli immancabili: Loriana e
Federica – dalla Stella Grigia di Roma; Filippo –
dalla Stella Grigia di Firenze; Martino – dall’X Center-School
di Perugia e MarcoWich da Genova.
A coronare il tutto, uno spettatore particolarissimo: Carmelo
Sesto. Sapevo di incontrarlo, poiché, in qualità
di responsabile dell’addestramento italiano della S.A.S.,
avrebbe giudicato la fase degli attacchi nella classe lavoro alla
gara che si svolgeva in concomitanza alla nostra, il Campionato
Italiano S.A.S. di Allevamento, ma mai avrei pensato che avesse
trovato il tempo per staccarsi, anche solo per un attimo, dai
ring di bellezza per venire a vederci, e invece… eccolo
lì, a bordo campo ad ammirare le nipotine della sua Thika.
Sarà stata l’atmosfera di un campionato,
saranno state le persone che mi erano accanto, saranno state le
mie pastorine che hanno difeso a testa alta la loro classe, sarà
stato un sogno che finalmente si è realizzato, sarà
stata la vittoria… ma mai dimenticherò la magia di
questa giornata.
Grazie a tutti. |