Prendo in esempio un video segnalatomi
da una persona (a me molto cara), per porre in evidenza
ciò che fa di un atto: un comportamento eseguito
con coscienza ragionata o un comportamento conseguito
con coscienza istintiva.
VIDEO
Mamma Orsa
La salvaguardia dei propri Figli porta
una Madre ad assumere taluni atteggiamenti e a prendere
decisioni in base a quel che "il momento" le
consiglia.
C'è chi sostiene che tutti gli Animali agiscano
seguendo una moralità interiore, e perciò
secondo coscienza affettiva e rettitudine sociale.
Personalmente sono d'accordo, ma solo nel caso in cui:
il pensiero della persona, che si pronuncia in questo
modo, abbia come ‘’indirizzo‘’
l’agire dell'Animale privo di ‘’elaborata’’
affettazione. Il che non vuol dire ‘’sterile’’,
no assolutamente. Vuol dire solo ‘’puro’’!
Guardando il video, chiunque può dire: "
questa Mamma ha il senso del dovere e vuole un bene dell'anima
ai suoi cuccioli". Certamente è vero ma ...
a parte l’intensità istintiva che induce
verso espressioni così potenti … noi esseri
umani, in che modo interpretiamo quello che vediamo? …
che senso/valore diamo al significato delle parole che
usiamo? … la nostra concezione del ‘’voler
bene’’ è la stessa degli altri Animali?
…
(interessante leggere l'articolo ''Bene
e Male – Buono e Cattivo'' )
Per far luce su un raffronto così importante,
dobbiamo capire cos'è un comportamento istintivo,
cos’è un comportamento cognitivo (ragionato),
cos’è un comportamento affettivo e cos’è
un comportamento morale.
Dobbiamo capire quale è il significato che noi
diamo alla moralità, all’affetto, alle azioni
istintive; e quale è il loro significato per un
Animale che non appartiene alla nostra stessa specie.
Dobbiamo capire attraverso un ragionamento logico, per
riconoscere ciò che veramente genera il comportamento
assunto da colui/colei/coloro con cui ci troviamo ad interagire
(anche solo come spettatori).
Breve analisi
Comportamento istintivo - è un’azione
o insieme di azioni che viene/vengono effettuata/effettuate
senza ricorrere ad una selezione congetturata; bensì
sono l’esternazione pura e semplice di un ‘’qualcosa’’
che fa parte del bagaglio connaturale di colui che lo
attua. È semplicemente una domanda o una
risposta spontaneamente espressa, dettata dalla memoria
antica (serbatoio di dati che fanno parte del
sistema evolutivo e di crescita).
Nell’attuazione di un comportamento istintivo non
vi è ragionamento articolato.
Comportamento cognitivo (ragionato) -
è un’azione o insieme di azioni che viene/vengono
effettuata/effettuate ricorrendo alla selezione di ciò
che si è imparato tramite lo studio di concetti
che non si limitano al solo avvenimento, o serie di avvenimenti,
improntati esclusivamente su una forma di apprendimento
pratico, ma valutando con discernimento la funzionalità
degli elementi coinvolti nel ‘’problema’’,
per arrivare alla soluzione finale più idonea.
A questo punto entriamo in una linea di pensiero diversa
per QI, obbligando la distinzione fra le varie forme di
intelligenza:
- intelligenza scolastica
- intelligenza emotiva
- intelligenza logica – creativa (logica: astratta,
analitica; creativa: sintesi e costruzione del nuovo)
Mettendo da parte per un attimo il bagaglio istintuale
che ‘’ispira’’ l’atto, il
passaggio da un processo iniziale (scuola esperienziale)
ad un processo pratico (condizionamento volontario) ad
un processo cognitivo (concetti progettati), si ha quando
l’atto risolutorio non è più istantaneo
ed istintivo (appunto), ma prevede una scansione dati
derivante da associazioni mentali basate su operazioni
volontarie che la conoscenza induce a interpellare, per
terminare con un processo conclusivo analitico.
(pag. 219 del libro ‘’Similitudini
fra Cani e Lupi - Illuminanti Riflessioni’’
- pag.98 del libro ‘’A
TE – Educazione Naturale’’).
- Viene da sé capire l’impossibilità
di un comportamento logico da parte di un
Animale, che non sia un Sapiens sapiens, come motivato
da una apprensione sentimentale/emotiva coinvolta da responsabilità
(coscienza dell’obbligo in quanto fattore di
equilibrio sociale). -
Comportamento affettivo- è l’espressione
di uno stato emotivo che coinvolge due ‘’esseri’’
o più di due.
Viene mostrato in presenza di un legame che induce, chi
prova questo trasporto, ad assumere comportamenti di riguardo
nei confronti di ‘’…’’.
È certamente una forma speciale di comunicazione
sociale che permette uno scambio benevolo nell’ambito
del ‘’Nucleo’’ per/in cui si manifesta.
E nello scambio, l’espressione affettiva non ha
bisogno di eccedere ‘’nelle virgole’’,
perché la purezza di un sentimento che non pecca
di eccessi non è la ‘’grancassa’’
a renderla manifesta, bensì la sua ‘’mitezza’’.
Facendo riferimento sempre al video iniziale, possiamo
vedere la cura e l’attenzione della Mamma verso
i Figli e dei Figli verso la Mamma. Fra loro esiste quel
magico legame di dipendenza che nasce fin dal primo momento
di vita. Le forme di cura e di attenzione, e di dipendenza,
parlano espressamente del significato del ‘’legame’’.
Le cure parentali, le attenzioni, le lezioni di vita,
i grandi disagi causati dal distacco, gli atteggiamenti
di fiducia, mostrano le più importanti forme sociali
di intimità/familiarità/benessere.
Fra le varie Specie Animali in grado di vivere tali ‘’stati’’,
esistono delle differenze che mettono in luce esclusivamente
il grado di capacità di elaborare e sviluppare
‘’oltre’’ la forma di attaccamento,
comprendendone il grande significato.
Esempio: un Bimbo (fino ad una certa età)
e un Cane o un Orso o un Lupo, mostreranno ciò
che sono in grado di sentire, di vivere e capire senza
pensare al ‘’perché’’ e
al ‘’per come’’ sentono e agiscono
così; senza ‘’dare’’ o
‘’cercare’’, cioè, una
spiegazione o una giustificazione della presenza in Loro
di particolari emozioni che li spingono a comportarsi
in certi modi. Non è nella loro indole farlo! …
solo il Bambino, dopo una certa età, sarà
in grado di far crescere i ‘’turbinii’’
infantili.
A quel punto si crea una differenza che non indebolisce
chi rimane alla ‘’prima fase’’,
lo rende solo ‘’diverso’’.., ma
sempre ‘’vivo e importante’’.
Comportamento morale – è
la condotta che rivendica l'importanza delle norme del
rispetto in campo sociale; è il principio, il basamento,
la sorgente, l’ideale, il modello su cui si imposta
(o da cui prende vita) un’azione o un susseguirsi
di azioni; o più specificatamente: è la
direttiva del contegno che dà alle azioni (nel
personale e nel sociale) l’idoneità espressiva.
È la forma Etica dell’agire sociale - capace
di valutare fra il bene e il male (ovvia la conoscenza
del significato del bene e del male).
Per facilitare la comprensione sulla diversità
della capacità di ragionamento / di analisi di
una persona e di altro Animale, riporto un video dove
un Topino di laboratorio agisce in un certo modo. Gli
attori del video sono due.
VIDEO
esperimento attribuito al comportamento logico
Nel video - Se quanto descritto dal narratore (su
frasi del dottore che si definisce ‘’etologo’’)
fosse reale, non potremmo accorgerci che il Topino operante
aziona o non aziona le leve non seguendo
una logica empatica, ma solo ed esclusivamente perché,
attraverso l’apprendimento pratico, ha imparato
che azionando quella leva ottiene la fuoriuscita del cibo.
È vero che in questo caso lui non riesce ad arrivare
al cibo, ma non sapendo che il problema è il trasparentissimo
vetro che lo divide dall’Altro, ecco che continua
‘’speranzoso’’ che la ‘’magia
avvenga’’. – per chi non lo sapesse,
aggiungo che ‘’dopo un tot di tentativi, smetterà
di azionare la leva, perché l’esercizio che
ha imparato è uscito dagli schemi e lui (il Topino
azionatore) ha fatto tilt non riconoscendo più
la validità di quel che ha imparato’’.
INDI il metodo del condizionamento è
un fiasco oltre ad essere destabilizzante!
‘’Il Topino non essendo in grado di capire
la presenza del vetro e di capire il fallimento parziale
di ciò che sta vivendo, si ferma, incapace di proseguire
valutando e formulando altre scappatoie’’.
Ricordate sempre che: la resa e l’immobilità
portano al termine dell’accadimento indesiderato.
Ci tengo a precisare che anche nella forma di
disagio, vissuta dall’Altro, non dobbiamo
credere che il Topino operante desista (nell’operare)
per pura pietà o solidarietà.
NO!
Lui desiste perché quel vocalizzo lo conosce
bene avendolo emesso lui stesso quando lo hanno sottoposto
ad un trattamento negativo che lo ha portato ad emetterlo.
Le forme di condizionamento per prove ed errori (condizionamento
pratico) sono basate su positività e negatività.
A livello naturale, la conoscenza del comportamento sociale
avviene in maniera diversa.
È importantissimo valutare nella giusta maniera
ciò che ‘’appare’’ dinnanzi
ai nostri occhi, perché solo con una attenta analisi
possiamo ‘’leggere/ascoltare’’
con esattezza (a scarsa imprecisione), e di conseguenza
‘’rispondere’’ adeguatamente.
A causa della nostra complessa visione del ‘’mondo’’,
noi esseri umani crediamo di possedere la conoscenza per
tutto quello che riguarda il comportamento sociale. Questo
ci porta a vedere nei comportamenti di altri Animali sociali,
realtà che hanno significati ben diversi da quelli
da noi interpretati. Il che non vuol dire che in Loro
non esista una coscienza sociale - e quindi forme importanti
di attaccamento, collaborazione, difesa, assistenza- ,
vuol dire solamente che quegli Altri possiedono una capacità
dialettica e intima diversa, non così affettata
come la nostra.
E … forse … proprio per quello che è,
la Loro semplicità affettiva e comunicativa, ritengo
sia più che giusto identificarla come ‘’di
gran lunga più lodevole della nostra’’.
Un Animale non Sapiens sapiens non cercherà
mai un espediente per agire in danno del prossimo.
Un Animale non umano, non baderà mai a come
ci vestiamo per uscire con lui.
Del nostro aspetto esteriore, non gliene importerà
mai niente.
Non gli importa se siamo ‘’dottori’’
o semplici ‘’spazzini’’; se siamo
simpatici o introversi.
A lui non piacciono le chiacchiere inutili.
Con lui non dobbiamo fingere sulla nostra età o
sul nostro portafoglio.
A lui non dobbiamo raccontare bugie per farci accettare,
anzi, dobbiamo essere noi stessi il più possibile,
perché solo mostrandoci esattamente come siamo,
lui sarà in grado di conoscerci.
Le uniche cose veramente importanti per Lui sono:
la sincerità, la fedeltà e il rispetto.
Sfruttando la capacità cognitiva, propria dell'essere
umano, riuscite ad immaginare cosa possono aver provato
queste creature nel momento in cui hanno vissuto una tale
esperienza (valutando cos'era per loro la quotidianeità:
accudimento delle persone che li avevano molto a cuore)?
- guardate il video
cliccando su questo link e fatevi un esame
di coscienza perchè la legge che uccide i Maiali
del Santuario è la stessa che permette agli allevatori
di farli vivere così - guarda il video
di un allevamento cliccando su questo link