"La voce del Cane"

Non si sente parlar d’altro che di problematiche nella vita vissuta accanto a un cane.
E che diamine!
Fino a qualche tempo fa, allevare un cane era una cosa naturale, non si doveva far altro che educarlo, insegnargli la socialità, ovvero, l’insieme dei rapporti che regolano la vita sociale, la conoscenza di tali rapporti. Cosa c’è di diverso adesso?
Ritengo il cane un animale acuto, dotato, intelligente, abile e quindi, seguendo le indicazioni di Darwin, un essere vivente in continua evoluzione intellettiva; cosa molto utile per il miglioramento delle proprie condizioni di vita. Ma per quanto sia un animale brillante, non mi risulta che sia arrivato ad una concezione razionale tale, da poter creare seri problemi di convivenza.

Quand’è il momento di parlare

Da piccolina, i miei genitori, mi insegnarono a parlare solo quando veniva chiesta la mia opinione. Più grandicella, mi spiegarono che, se in una conversazione, volevo l’attenzione delle persone che stavano dialogando, dovevo sapere esattamente su cosa verteva il dibattito, altrimenti era meglio che stessi zitta, non solo avrei risparmiato umiliazioni gratuite, ma in più avrei fatto una splendida figura impersonando “un buon uditore”.
Ora che sono cresciuta, ho imparato la lezione, così, non intendendomi di molte cose, parlo solo di argomenti che conosco bene.
Vorrei che anche il resto dell’umanità, avesse ricevuto un’educazione come la mia.

Cinofilia – misera condizione sociale

Cinofollia - Parla come magni

Cinofilia – perde ancora punti

"Libertà"

Non credo alla libertà di parola. Credo però alla libertà di pensiero. Come poter esprimere un pensiero senza urtare la suscettibilità di chi vieta e professa l’inibizione?
Molte delle realtà che conosciamo, celano dei meccanismi puramente pratici, che mascherati da imprese e opere monumentali, nascondono a loro volta, delle crudeltà inimmaginabili.

“Mens sana in corpore sano”

Credo che lo ‘sport’ sia un’attività volta a migliorare, fisico e mente, di chiunque lo pratichi.
Lo sport è un insieme di esercizi, gare e manifestazioni, praticate individualmente o in gruppo, per puro spirito ricreativo. Non è solo un modo di dire: fare qualcosa per sport. Dilettarsi in un’attività , per divertimento, per sviluppare forza e agilità nel corpo, per comunicare con il prossimo in tutta semplicità, senza lo scopo del guadagno e senza l’idea di competere con chiunque non sia il nostro limite caratteriale, favorisce la distensione e il distacco dalle tensioni e dalle difficoltà, che si affrontano tutti i giorni nella sfera al di fuori del personale, favorisce la socializzazione e la comprensione.
Ma è per tutti così?