Perché il mio Cane litiga con gli altri Cani?

 

Perché il mio Cane litiga con gli altri Cani?

Le motivazioni che mettono in atto un atteggiamento offensivo possono essere più di una.
Le prime cause che vanno prese in esame sono:
- mansione di razza e ruolo individuale del Cane
- situazione ambientale del momento;
- esperienze sociali vissute.

Ribadendo il concetto che il Cane non nasce naturalmente bensì è una Creatura frutto dell'elaborazione della specie Canis lupus, messa in atto dall'uomo per suo uso e consumo, è normale che ogni individuo (chi in maggior esposizione, chi in minore a seconda della selezione, delle situazioni/esperienze/individualità) mostrerà la sua motivazione (selettiva ed esperienziale) in risposta allo stimolo ricevuto.

Per avere delle congrue risposte, iniziamo con il porci alcune domande.

Dalla sua venuta al mondo, questo Cane, che assistenza ha avuto? Cioè: la sua Mamma ha partorito in un luogo tranquillo e sicuro? Era sola o assistita dalla sua Famiglia umana? Ha una Famiglia umana? La cucciolata ove è nata era numerosa, normale o è stato l'unico a nascere? Fino al momento di lasciare la sua Famiglia naturale, ha vissuto in maniera tranquilla o ha subito delle esperienze negative (occasionali o indotte)? A che età ha lasciato la sua Famiglia naturale? È cresciuto in un canile, in un allevamento (se si, di che tipo), in casa? Nel momento in cui ha lasciato il luogo di nascita o il luogo dove non è nato ma vi è stato portato dopo la nascita, che esperienze ha vissuto con la nuova Famiglia? La sua nuova Famiglia gli dà sicurezza? Che tipo di socializzazione interna ed esterna alla nuova Famiglia ha ricevuto? Come è stato educato nelle espressioni caratteriali? Nella nuova Famiglia ci sono altri Cani e/o altri Animali? Se si, quale è il rapporto che ha con loro? ... Quando è arrivato lui, c’erano già? ...come è avvenuto l'approccio con loro? Se non c’erano quando è arrivato e sono arrivati dopo, come è avvenuto l'incontro e come è stata gestita in seguito la situazione nuova?

Ponendo l'ipotesi che tutte le esperienze vissute siano state positive alla sua formazione caratteriale e della personalità, a quale razza appartiene e, se un incrocio di razze, quali razze sono presenti in lui, a quale assomiglia di più esteticamente? Quali sono le sue espressioni primarie nel momento in cui reagisce alla stimolazione in oggetto? Di norma è lui che provoca o si limita a rispondere a talune offese?
Siete in grado di riconoscere se risponde a una provocazione o se è lui (per timore anche) a farsi avanti?
In occasioni litigiose, voi come vi comportate?

Il ruolo della Famiglia è determinante per una giusta educazione. L'educazione non deve essere castrante e non deve mancare di regole. Deve essere giusta. Non deve frenare l'individualità soggettiva e deve permetterne l'espressione nella più adeguata forma sociale affinché si manifesti nel rispetto del prossimo. Le esagerazioni sono sinonimo di squilibrio. Le inespressioni sono la condanna dell'io.
Quindi, nella conoscenza del rispetto, se il nostro Cane assume atteggiamenti non simpatici nei confronti dei suoi simili, dobbiamo essere in grado di leggere il suo linguaggio corporeo e/o vocale, dato anche dal passato dei suoi dati di razza.
Esempi: un "Cane da combattimento" facilmente reagisce alla ‘’Mosca che gli vola sul naso’’; un "Cane da guardia" sarà difficilmente propenso a far entrare nel proprio territorio un estraneo, che sia poi, anche un altro Cane, non ha importanza. L'invasione di campo non sarà una sciocchezza da lasciar correre.
Stessa motivazione potrebbe essere quella ripresentata nel campetto/parchetto sotto casa, quello dove è possibile scioglierlo senza che vada sotto una macchina. Ma anche in quel contesto dobbiamo tenere presente che il Cane potrebbe vederlo come un luogo familiare e proprio per questo entrarne in possesso.
È vero pure però che, attraverso un tranquillo approccio guidato dai compagni umani (comunemente e legalmente chiamati "padroni"), i Cani devono essere "invitati" a non assumere comportamenti sgarbati e a conoscere il nuovo entrato come un "nuovo" familiare. Essendo i "Genitori" (gli umani, nel caso del Cane di Famiglia) a indirizzare i ruoli, i comportamenti, e a educare nell'equilibrio sociale, gli atteggiamenti "non in linea" non dovrebbero manifestarsi.
Da tenere sempre a mente anche che in Natura non esistono i Branchi amici, e ogni volta che un Soggetto solitario chiede di entrare in un Branco, deve mostrare tutto il suo rispetto e il suo equilibrio.
Il Cane, venendo da una selezione non naturale, mostra le sue caratteristiche di razza e l'educazione ricevuta dalla Famiglia o dalla Vita. ... Senza trascurare che a volte ci si mette (in causa) anche un "disguido" ormonale. ... A tal proposito viene nuovamente alla luce il fattore naturale e la selezione che ha deposto la normalità/ il reale motivo per cui "l'atto" avviene.
La domanda da porsi "a questo ultimo pensiero" è la seguente: "quali sono gli Individui che si riproducono in Natura?"

In ultimo potremmo soffermiamoci ancora un attimo ad analizzare le esperienze fatte dal Soggetto.
Se nella sua vita ha vissuto esperienze non proprio positive con personaggi della sua specie e ha potuto uscirne solo tramite "l'attacco", è normale che ogni volta che si trova ad affrontare una "figura" che è parte delle sue esperienze negative, egli si attivi in quel modo

Perché un Cane litiga con un suo simile?
I motivi possono essere più di uno.

Interessante video per capire il Linguaggio Naturale - SCOIATTOLO

 

 

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