Nevrosi indotta

 

Esperimento ‘’Nevrosi indotta’’ - Pavlov così descrive il cambiamento improvviso del comportamento di un Cane dopo tre settimane di inutili tentativi:
«Mentre prima era sempre stato tranquillo, il cane cominciò a guaire insistentemente e prese ad agitarsi, si strappò con i denti il dispositivo per la stimolazione meccanica della pelle, cercò anche di mordere attraverso i tubi che collegavano il locale in cui si trovava con quello dell'osservatore; un comportamento che non si era mai notato in precedenza. Quando lo si conduceva nel locale degli esperimenti, il cane ora abbaiava, violentemente; e anche questo in contrasto con quanto era solito fare prima. In breve, l'animale presentava chiari sintomi d'uno stato di nevrosi acuta
ATTENZIONE le risposte possono essere sia attive che passive. In caso di passività (non descritto da Pavlov), il soggetto cade in uno stato catatonico. Ovvero: incapace di agire, preferisce la stasi più assoluta. La non reazione (in Natura), è l’unica possibilità di salvarsi la vita se non esistono vie d’uscita.

Esperimento - Apprendimento pratico - Alla base esiste il ragionamento per associazione stimolo = positività, riconosciuto nel condizionamento classico (Pavlov) -
ATTENZIONE
le risposte ritenute positive nella fase dell’apprendimento pratico - risposta ad uno stimolo uditivo o sonoro ‘’suono della campanella o accensione di una lucina, corrispondenti a somministrazione di cibo’’; seguito da stimolo = aspettativa positiva ‘’suono della campanella o accensione di una lucina, senza somministrazione di cibo, e manifestazione di salivazione da parte della Cavia’’ (appetibilità in attesa di appagamento) non sono risposte positive, bensì sono il frutto di un comportamento fisiologico, e quindi non dettato dalla volontà, a prescindere dalla sequenza completa o no della prova.

Utile sapere:
Solitamente, le risposte del Cane sono date dall’individualità: carattere, istinti e qualità naturali, stati d’animo. Le caratteristiche comportamentali sono date dalla genetica e dall’esperienza.

Tutto ciò che non rispecchia l’equilibrio personale del soggetto analizzato, mutato in seguito a esperienze di vita vissuta, è dettato da quelle esperienze.

Le esperienze non in linea con l’equilibrio causano gravi problemi mentali / comportamentali / discernitivi. Alterazioni di origine cognitivo che sfociano in forme di demenza, schizofrenia, nevrosi paranoiche.

Le forme di nevrosi indotte inducono la morte dell’indipendenza e della possibilità di una convivenza sociale.

E NON SARANNO I FARMACI A FARLI TORNARE NORMALI!

QUESTO VALE PER I CANI E VALE PER GLI UMANI!

Riporto alcuni tratti di due articoli molto interessanti. LEGGETELI nella loro completezza cliccando sul link

Il riflesso condizionato
‘’…Il cane non riesce quindi più a riconoscere la differenza tra le due figure, e quando sbaglia gli viene inflitta una scossa elettrica. Con questo esperimento studiò l'induzione di stati di indecisione e le varie tipologie della schizofrenia, strettamente connesse con il temperamento dell'animale. Senza apparentemente ledere nessuna libertà individuale riuscire ad inibire la libertà di scelta attraverso l'impossibilità di determinare ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, ciò che è bene e ciò che è male, …’’
http://interversionecreativa.blogspot.com/2015/05/il-riflesso-condizionato.html

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Cerchio o ellisse? È così che ci fottono!
‘’… Pavlov. E i suoi famosi esperimenti sui cani, la scoperta del riflesso condizionato. Molti ne avranno sentito parlare.
In pratica quest’uomo nutriva dei cani associando all’atto di sfamarli il suono di un campanello. A lungo andare i cani associarono il suono del campanello al cibo, al punto tale che, anche in assenza di cibo, bastava suonare il campanello per ottenere una loro reazione condizionata come la salivazione. Niente cibo, ma i cani salivavano come se ci fosse stato.
Pensate che questo risultato si possa ottenere solo con esseri viventi che magari giudicate inferiori come i cani?
SBAGLIATO …’’
https://www.masonmassyjames.it/blog/cerchio-o-ellisse-e-cosi-che-ci-fottono/

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Conformismo e processo d’influenza sociale

‘’…Concetto di conformismo Al centro del suo esperimento vi è dunque il concetto di conformismo, definibile come il mutamento di un giudizio o di un comportamento che si realizza quando il singolo è posto di fronte a una norma sociale implicita, quindi non espressa, ma ricavabile a partire dall’osservazione delle azioni altrui.
La tesi sostenuta da Asch è che proprio in nome del conformismo e del bisogno di sentirsi inclusi all’interno di un gruppo, le persone tendono a esprimere un comportamento che si adatti e sia uniforme a quello del gruppo o della maggioranza. …’’

https://www.studenti.it/asch-e-milgram-esperimenti-e-condizionamento-sociale.html


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Interessante approfondire ulteriormente leggendo o rileggendo ‘’condizionamento’’ www.stellagrigia.eu/articoli/condizionamento.htm

 

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