‘ cuccioli di linee da bellezza’
‘ cuccioli di linee da lavoro’
‘ cuccioloni bellissimi cercano nuova sistemazione’
‘ fattrice in disuso cerca casa’
‘ bellissimo buonissimo regalo’
‘ ha mangiato il gatto ma è buonissimo
– regalo’
‘ in quel canile c’è Tizio il cane
di Sempronio che si sta lasciando andare, tutti lo amano
e nessuno se lo prende, chi lo vuole?’
‘ il mio padrone se ne è andato, i figli
non mi vogliono e mi hanno mollato per strada, chi mi
vuole?’
‘ mi hanno tolto dalla strada per portarmi in
un canile, perché se non mi potevano portare
con loro non mi hanno lasciato là?’
‘ affettuoso, simpatico, carino… cambio
casa e non posso portarlo con me, chi lo vuole?’
‘ …’
E tanti e tanti tanti ancora… è un grido
di dolore che si alza alto e arriva solo a pochi…
è la disgrazia dell’uomo, il suo egoismo,
la sua cattiva pietà…
Quante mail arrivano ogni giorno, quante telefonate…
cani blasonati e figli della strada che cercano casa
o riversano in condizioni pietose in luoghi di fortuna
o in edifici certificati.
Non possiamo salvarli tutti ma almeno proviamoci!
Esistono persone che farebbero carte false
per poter ospitare nella propria dimora alcune di queste
anime. Ma pur avendo lo spazio e il desiderio di porre
fine alla sofferenze dei ‘non più amati’,
queste persone si ritrovano a doversi inventare le cose
più assurde pur di poter ‘aiutare’.
Perché?... perché purtroppo, le leggi
degli uomini dabbene lo vietano. Lo vietano perché
con gli edifici certificati ci possono fare i ‘quattrini’,
lo vietano perché se non se ne occupano sono
‘quattrini risparmiati’, risparmiati a favore
dei forzieri delle ‘persone certificate’.
Ma ci sarà pur qualcuno che scalda le sedie che
ha a cuore le sofferenze del prossimo?...
“L’Essere più buono che abbia mai
calpestato la nostra Terra, tanti anni fa, ha detto
che siamo tutti uguali, tutti degni del rispetto altrui,
tutti figli della Natura.”
Sarà per questo che l’hanno tolto di mezzo
in maniera così plateale?... sarà per
questo che hanno imbrogliato le sue parole e nascoste
le sue verità?...
Io non mi sento uguale al mio vicino, ma mi sento uguale
a chi non ha forzieri da difendere.
Vorrei che le persone come me, avessero la possibilità
di aiutare chi veramente ne ha bisogno.
Il mio è un appello rivolto a chi li ama veramente
e incondizionatamente, e a chi dice di amarli.
A tutti voi dico questo: priviamoci di pochi
spiccioli al mese, raccogliamo un ‘figlio di cane’
non più desiderato e diamogli la possibilità
di continuare le sua vita in maniera degna… non
a marcire dentro una prigione, non a patire con la corda
al collo, non con il naso attaccato al vetro della finestra
o con la testa incastrata fra le sbarre… immaginando
– se mai fosse possibile - o cercando di capire
‘perché non posso appartenere al branco?’…
A parte il fatto che si potrebbe porre fine
alla coltivazione diretta di animali da compagnia ("Cucciolate...perchè"),
a parte il fatto che si potrebbero creare luoghi meritevoli
anche all'interno delle città ("Parchi
cittadini"), la mia proposta è questa:
Ogni Comune ha a disposizione più appezzamenti
di terra, senza l’impegno di doverci spendere
dei soldi, chiedo che li dia in usufrutto a persone
che hanno l’intenzione di costruirvi sopra delle
strutture degne per ospitarvi ‘i non più
desiderati’.
Senza che nessuno, a cui non interessa nulla dei ‘non
più desiderati’, si privi di ciò
a cui più tiene – il denaro - si potrebbe
dare inizio alla fine del randagismo, dei maltrattamenti,
delle strutture fatiscenti, della vita indegna. Non
chiedo soldi ai Comuni, anche se la legge regionale
del Lazio n°.34 del 21 ottobre 1997, dice: "Gli
enti di cui all’articolo 2, comma 1, possono versare
la quota per il mantenimento dei cani e dei gatti, ridotta
di un terzo a privati cittadini che facciano richiesta
di adozione per cani o gatti presenti nelle strutture
da più di sei mesi e di età superiore
ad anni cinque, obbligandoli, al fine di controllare
il benessere degli animali, a sottoporre gli stessi
a visite periodiche presso l’azienda USL competente
per territorio o presso veterinari con essa convenzionati",
ma non tutti lo sanno perché quei quattrini se
non possono finire direttamente negli edifici certificati,
devono necessariamente finire nei forzieri certificati.
Io non chiedo soldi a chi non ama altro che se stesso,
chiedo solo un pezzetto di terra per un ‘rifugio
D.O.C.’.
Se invece, incredibilmente, non ci fosse uno sputo di
terra disponibile, dico a tutti coloro che amano gli
animali:
“esistono persone che hanno lo spazio per poter
tenere più di un ‘non più desiderato’
ma non hanno la possibilità economica per farlo…
privarsi di soli dieci euro al mese non è un
danno per nessuno. Per far vivere in maniera più
che degna un cane, bastano 100 euro al mese, se ognuno
di noi facesse il giro dei suoi amici, parenti e conoscenti,
non credo che non riuscirebbe a racimolare una simile
somma, basta rinunciare a un pacchetto di sigarette,
a una cena al ristorante, ad un paio di scarpe…
bastano dieci euro al mese!... volete raccogliere un
cane, oppure volete toglierlo dagli edifici certificati?...
fatelo e, assieme ad alcuni amici, prendetevi cura di
lui affidandolo a chi lo ama sul serio… sono tante
le persone che vogliono occuparsi dei ‘non più
desiderati’, ma non possono farlo, aiutateli ad
aiutarvi.
‘I non più desiderati’ non sono solo
gli on the road, sono anche i purosangue… non
divulghiamo solamente gli appelli per ‘urgente
sistemazione’… mettiamo mano al portamonete
e conquistiamoci un posto in Paradiso.
Pensaci per favore!